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Quattromiladuecento metri quadri, il tetto rivestito dai pannelli di un impianto fotovoltaico e, all’interno, uno stabilimento ipermoderno interamente dedicato allo sviluppo di eBike: è l’identikit della nuova sede di Fantic Motor, inaugurata il 29 settembre a Santa Maria di Sala, nel Veneziano, che comprende 3.600 metri quadri destinati alla produzione e 600 metri quadri per le attività direzionali.

Presenti alla cerimonia anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha tagliato il nastro ufficializzando l’apertura. Oltre alla Presidenza della Regione c’erano il vicario della diocesi di Treviso per la benedizione, il sindaco di Santa Maria di Sala, la famiglia di Francesco Moser, il più famoso tennista italiano Adriano Panatta e molti altri ospiti di rilievo.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia taglia il nastro

La crescita di Fantic nei numeri

Fantic Motor raggiunge così una capacità produttiva pari a 50 mila biciclette all’anno. Il quartier generale inaugurato si va ad aggiungere ai due stabilimenti già esistenti a Quinto di Treviso e a Santa Maria di Sala, oltre che al sito della Motori Minarelli di Calderara di Reno (Bo), che il brand veneto ha rilevato da Yamaha Motor Europe a fine 2020.

Per Fantic, che sette anni fa è stata acquisita e rilanciata dalla rete di imprenditori VeNetWork ed è guidata dal presidente Tiziano Busin e dall’amministratore delegato Mariano Roman, si tratta di un nuovo passo di un percorso di crescita continuo.

Lo dimostrano i dati del fatturato, passato dagli 800 mila euro registrati nel 2014 ai 47 milioni del 2020, cifra che secondo le previsioni dell’azienda è destinata triplicare al termine del 2021, raggiungendo i 150 milioni. La strategia di sviluppo perseguita dal management ha puntato al rilancio di un brand di successo in un’ottica di sostenibilità: dal Caballero elettrico alle eBike ai monopattini, Fantic Motor si è posizionato come player di primo piano e Made in Italy nel settore della mobilità green.