
Diverse sono le misure presenti nel testo di conversione al DL121 licenziato dall’Aula della Camera, ma che ancora attende l’approvazione del Senato. Sul testo il Governo ha posto la questione di fiducia, per cui non sono possibili modifiche al suo interno. Si tratta di un risultato storico, a lungo atteso dal settore motociclistico.
Le novità normative
Tra le diverse misure le moto da enduro potranno montare una targa sostitutiva durante le competizioni (evitando così il rischio di danneggiare o smarrire quella ufficiale).
Sono stato approvate le proposte di modifica al codice stradale, che consentiranno di utilizzare anche i motoveicoli per espletare servizi di prima emergenza sanitaria (trasporto di personale medico e presidi sanitari) e i servizi di trasporto taxi, riconoscendo la funzione sociale che i veicoli a due ruote possono assicurare alla collettività.
Meno positiva la situazione per quanto riguarda l’accesso e la circolazione delle due ruote su tangenziali e autostrade: se, da un lato, viene colmato il vuoto legislativo relativo ai motoveicoli elettrici (fissando tuttavia una soglia molto alta a 11 kW, che discrimina i veicoli a zero emissioni rispetto ai termici), rimane il divieto di accesso per scooter con meno di 150cc di cilindrata.
Il presidente di Confindustria ANCMA Paolo Magri ha commentato: “Con la soddisfazione per le novità e i risultati ottenuti insieme alla FMI, dobbiamo purtroppo registrare anche la mancata approvazione della misura riguardante l’acceso dei 125 in autostrada. L’accoglimento delle nostre comuni istanze è comunque indicativo del valore del nostro settore e del maggiore peso specifico che la mobilità su due ruote ha assunto”.
Comments