
A causa dei nuovi focolai Covid esplosi in Cina, tante aziende hanno dovuto sospendere le proprie attività.
Tra queste, infatti, c’è anche Tesla, che ha dovuto interrompere per due giorni la produzione nella sua Gigafactory di Shanghai.
Questa rappresenta un importante hub di esportazione verso altri mercati a livello globale (Germania e Giappone). Infatti, nel solo mese di febbraio l’azienda di Musk ha consegnato 56.515 elettriche costruite in quel di Shanghai, di cui 33.315 per l’esportazione, per un totale di più di 2.000 auto consegnate ogni giorno.
Infine, secondo indiscrezioni, pare che recentemente Tesla abbia chiesto ai propri fornitori di stimare quanti lavoratori erano necessari per raggiungere la piena produzione e di fornire anche dettagli sui lavoratori interessati dalle restrizioni Covid, chiedendo, inoltre, ad alcuni di loro di preparare i lavoratori a vivere, dormire e mangiare nelle fabbriche.