
Il brand Nito ha siglato un importante accordo con ElectricBrands, che prevede la fornitura di scooter elettrici NES, per un valore pari a 14 milioni di euro.
L’azienda italiana, dunque, riuscirà a portare i propri mezzi anche in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
Questa collaborazione, frutto di una sinergia nata dalla comune passione delle due aziende per il design e dalla stessa visione di mobilità, ha l’intento di favorire la transizione verso la tecnologia elettrica, in particolare dei mezzi piccoli e leggeri adatti per gli spostamenti urbani a emissioni zero.
Per l’industria torinese, questo è solo l’inizio di una decisiva fase di crescita e di consolidamento.
Infatti, la sede di Trofarello verrà abbandonata per poi trasferirsi in una struttura molto più grande.
Le dichiarazioni
A tal proposito, Cesar Mendoza, proprietario di Nito, ha dichiarato: “Il raddoppio non sarà solo dimensionale. Gli addetti passeranno da 10 a 20 e pure le linee di assemblaggio aumenteranno. Per quest’anno puntiamo a stabilizzare il fatturato gestendo difficoltà produttive e gli alti e bassi della fornitura di materie prime, mentre il 2023 è l’anno in cui Nito girerà a regime e arriveremo a margini del 15-20%”.
Alle parole di Mendoza, seguono quelle di Ralf Haller, fondatore di ElectricBrands, il quale ha aggiunto: “Questo accordo permetterà all’attuale rete europea di circa 800 punti vendita un’ulteriore crescita, portando grandi risultati a tutto il nostro network e, soprattutto, offrendo una mobilità davvero alternativa“.
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