
A partire dal 2025, nei Paesi Bassi, le grandi città saranno dotate di taxi elettrici: su tutte, possiamo citare Amsterdam, Eindhoven, Rotterdam, Tiburg e L’Aia.
Dunque, una vera e propria rivoluzione, all’insegna della mobilità elettrica e di un “cambiamento sostenibile”.
Non ci sono state particolari difficoltà o obiezioni da parte dei comuni, dei tassisti e dei rappresentanti delle auto a noleggio, come per esempio Bolt, Leaseplan, Uber e Schiphol Taxi. Eppure, nonostante le rigide normative, non sono previsti sussidi speciali per i taxi a emissioni zero e le auto a noleggio.
L’investimento in nuovi veicoli dovrà quindi essere sostenuto totalmente dalle aziende. Il Ministero dei Trasporti offre solamente un periodo di transizione esteso per i modelli di taxi più recenti, che producono evidentemente meno emissioni rispetto ad altre auto.
In ogni caso, la situazione dei Paesi Bassi è peculiare e sarebbe difficile applicare la stessa decisione in Italia.
Infatti, ad Amsterdam è in vigore da anni un rigoroso programma ambientale per i taxi e già oggi molti parcheggi dei taxi possono essere utilizzati solo da veicoli elettrici. Anche l’aeroporto di Amsterdam Schipol, situato fuori dalla città, offre già diversi servizi con auto elettriche.
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