
Voi Technology lancia una seconda campagna internazionale sulla sicurezza, “Let’s get it right – Facciamo le cose fatte bene”, per educare i conducenti a un uso responsabile dei monopattini. L’iniziativa verrà promossa sui social media, in particolare Instagram, Linkedin e TikTok e attraverso comunicazioni in-app e CRM per sei settimane e sarà rivolta agli abitanti delle oltre 80 città in cui l’azienda opera.
La situazione attuale
I servizi di sharing sono diventati una modalità di trasporto popolare nelle città di tutta Europa. Tuttavia, come ogni nuova tecnologia dirompente, anche la micromobilità condivisa ha dovuto affrontare delle sfide.
Le ricerche mostrano che le generazioni più giovani, in particolare i ventenni che vivono nelle aree urbane, hanno meno interesse nell’ottenere la patente di guida, rispetto ai loro coetanei delle generazioni precedenti. In una prospettiva più ampia, questo dato può rappresentare anche una spia del tasso di ragazzi frequentanti i corsi di scuola guida, di conseguenza in netta decrescita.
Questa generazione di giovani è anche un utente frequente dei servizi di micromobilità condivisa, il che li rende parte integrante della trasformazione del trasporto urbano verso un futuro di sharing mobility.
Nel 2019 Voi ha lanciato RideLikeVoila, la prima scuola di guida digitale per scooter al mondo, che finora ha formato più di 600.000 utenti.
L’iniziativa nel dettaglio
L’obiettivo di “Let’s get it right – Facciamo le cose fatte bene” è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui comportamenti che mettono a rischio gli utenti di monopattini, i pedoni e gli altri utenti della strada, come ad esempio la guida in stato di ebbrezza, l’utilizzo dei marciapiedi come corsia per condurre il monopattino, l’utilizzo da parte di due persone dello stesso mezzo e i parcheggi sbagliati. La campagna, che prevede messaggi, video e foto all’interno dell’applicazione, incoraggerà i conducenti di monopattini a comportarsi in modo corretto alla guida.
Magdalena Krenek, general manager Voi Technology per l’Italia, ha dichiarato: “La nostra missione è trasformare il modo in cui le persone si muovono nelle città. Parte di questa missione è una strategia internazionale per azzerare le lesioni provocate dagli incidenti stradali, sostenendo al contempo una mobilità sostenibile ed ecologica per tutti. Oltre a investire nella formazione dei conducenti e in dispositivi tecnologici innovativi, dobbiamo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una guida sicura e focalizzare i nostri sforzi sulla formazione dei conducenti di monopattini del futuro: l’attuale Generazione Z che comprende anche i ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori e che già possono (a compimento dei 16 anni) o potranno condurre un monopattino a breve.”
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