
“Il nostro studio classifica le 12 misure più efficaci che le città europee hanno introdotto negli ultimi decenni, basandosi sui dati del mondo reale sulle innovazioni che vanno dalla “carota” dei biciplan e dei walk-to-work al “bastone” della rimozione dei parcheggi gratuiti”, spiegano gli autori. “La classifica riflette i successi delle città non solo in termini di riduzioni misurabili nell’uso dell’auto, ma nel raggiungimento di una migliore qualità della vita e della mobilità sostenibile per i loro residenti”.
Di medio impatto, invece, sono misure indirizzate specificamente ai commuters. Servizi gratuiti o a prezzi agevolati per chi deve andare a lavoro, far pagare il parcheggio sul posto di lavoro, pianificazione dei tragitti casa-lavoro e casa-università, altri servizi per gli universitari, e il car sharing. Di impatto più basso, invece, un supporto alla pianificazione dei viaggi casa-scuola, servizi di assistenza ai residenti per incentivare la mobilità sostenibile, e app che promuovono la mobilità dolce tramite obiettivi personali.
Fonte: rinnovabili.it