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Il “battery swapping” è una prassi già avviata in alcuni paesi soprattutto del far east, un modo intelligente per eliminare i tempi di ricarica. Consiste in un armadio comune in cui si ricaricano batterie, che non sono proprietarie di chi utilizza il veicolo, ma vengono cambiate all’occorrenza, lasciando la batteria scarica e prelevandone una funzionante. Un’operazione che richiede pochi minuti, rispetto alle ore necessarie solitamente per ricaricare il proprio veicolo elettrico.

La bontà di questa tecnologia è certificata anche dal fatto che giganti della mobilità come Honda vogliono entrare in questo business. E’ di questi giorni infatti la notizia che l’azienda giapponese si metterà in concorrenza con la società Gogoro, fino ad ora tra i leader mondiali in questo settore. Honda ha infatti dichiarato di voler entrare in grande stile nel mondo dello scambio batterie. La sua stazione si chiama “Honda Power Pack Exchanger ed è già ufficialmente in vendita. Il primo acquirente a usufruire dei servizi Honda, è Gachaco, società che ha in programma di lanciare il servizio di condivisione entro l’autunno del 2022. La prima città sarà Tokyo e seguiranno altre grandi città del Giappone.

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Honda Power Pack Exchanger non inventa nulla di nuovo, infatti presenta una stazione di cambio batteria che carica contemporaneamente più unità Honda Mobile Power Pack e consente una sostituzione agevole della batteria per gli utenti in possesso di uno scooter o di una moto elettrica compatibile. Il design delle “Honda Power Pack Exchanger ricorda quello delle stazioni Gogoro, con le batterie in ricarica e un monitor per interfacciarsi con gli utenti. Le batterie vengono ricaricate non appena l’utente le inserisce e può contemporaneamente prenderne una carica. Per usufruire del servizio basta essere iscritti e attraverso un badge l’app gestisce tutto: dallo scambio al pagamento.

Questa stazione è stata progettata con un design che permette di integrarsi facilmente con il paesaggio urbano. Inoltre, adotta il sistema Honda Power Pack Cloud che gestisce centralmente tutte le informazioni necessarie al funzionamento del servizio di battery swap (pagamento incluso). Gli utenti, per effettuare il processo di scambio degli accumulatori dovranno utilizzare solamente una piccola tessera. Attraverso uno smartphone, gli utenti possono anche cercare informazioni in tempo reale sulle batterie disponibili nelle stazioni. Honda Power Pack Exchanger è stata progettata anche per semplificare le operazioni di manutenzione. Per aumentare il numero di batterie che la stazione può gestire, è possibile collegare più unità di Honda Power Pack Exchanger tra di loro.

Ovviamente si potranno sostituire le batterie solo nei veicoli compatibili. Più il battery swap sarà diffuso prima si raggiungerà uno standard comune a diverse marche e differenti veicoli. Anche in Italia, nelle grandi città vedremo comparire le stazioni di scambio, ma è impossibile stabilire ora la tempistica, ragionevolmente si può pensare di vederle entro il 2025. Honda crede molto nel battery swap per affrontare i problemi di autonomia e di ricarica degli scooter elettrici e delle piccole moto elettriche. Non per nulla fa parte del Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC) in cui sono presenti anche Yamaha, KTM e Piaggio.

 

 

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