
Voi Technology ha chiuso il 2022 con un milione di corse effettuate e superando i due milioni di chilometri percorsi in un solo anno nelle sette città in cui è presente: Torino, Milano, Rho, Reggio Emilia, Modena, Roma e Palermo.
Solo a Milano, sono state effettuate quasi 400.000 corse per oltre 850.000 chilometri percorsi.
Per l’azienda svedese di micromobilità elettrica condivisa, che ha da poco festeggiato i suoi primi due anni di attività in Italia, si tratta di due traguardi significativi, che confermano una tendenza in crescita nel settore.
Secondo i dati di Voi Technology, il 58% delle corse effettuate sui propri monopattini dai milanesi nel corso del 2022 sono state a integrazione di un altro mezzo di trasporto pubblico.
Considerato l’alto numero di pendolari che ogni giorno entrano a Milano per motivi lavorativi e non solo, a inizio novembre Voi Technology ha lanciato il suo servizio anche a Rho, sede del MIND e Fiera Milano alle porte del capoluogo milanese, per agevolare i tragitti di primo e ultimo miglio da e per Milano in modo da raggiungere la linea metropolitana M1 e le linee S che collegano la stazione ferroviaria di Rho alla città.
L’azienda svedese, dunque, vuole giocare sempre di più un ruolo importante per la realizzazione del modello di una città a 15 minuti anche in Italia. Per Voi Technology è di fatto la colonna portante della propria strategia di business.
Prendendo in considerazione uno studio Sony CLS condotto in 110 città europee, Milano si trova ancora al 60° posto nella classifica delle più adeguate a questo modello al momento.
In particolare, le aree che risultano più sprovviste di servizi essenziali a portata di 15 minuti a piedi sono: Bovisasca, Vialba, Quarto oggiaro, Musocco, Stephenson, Roserio, Certosa, Gallaratese, San Leonardo, Lampugnano, San Siro, Forze Armate, Lorenteggio, San Cristoforo, Barona, Rogoredo, Santa Giulia, Ortomercato, Ortica, Segnano, Niguarda e Dergano.
In questi contesti, secondo Voi Technology, la micromobilità elettrica può svolgere un ruolo fondamentale per integrare il servizio di trasporto pubblico locale. Infatti, gli spostamenti in monopattino in un contesto urbano possono portare a un risparmio di tempo per gli utenti, oltre che a una riduzione del rilascio di emissioni inquinanti nell’atmosfera.
“Da oltre due anni investiamo significativamente e continuativamente a Milano”, ha dichiarato Andrea Maccari, senior public policy manager per l’Italia in Voi Technology.
“Siamo convinti che per la sua fisionomia e la richiesta di efficienza da parte dei milanesi, sia la città italiana con le più alte potenzialità per rimodellarsi in una ‘Città fatta per essere vissuta’, a misura d’uomo, in cui tutti i servizi essenziali sono raggiungibili in massimo 15 minuti a piedi, bicicletta o monopattini elettrico”.
“L’investimento dell’amministrazione comunale in infrastrutture leggere per la ciclabilità e la micromobilità elettrica ci rende ottimisti sul futuro potenziamento del servizio di micromobilità in sharing, in una città che in Europa è considerata fra i migliori esempi di integrazione di questo servizio con quello offerto dal trasporto pubblico locale”.