
Malgrado le incertezze globali, le difficoltà di approvvigionamento e l’impennata inflattiva (problematiche che trattiamo questo mese sulle pagine di Bikefortrade e Emoving Magazine), si conferma significativo il desiderio di moto, ciclomotori e scooter in Italia. Il 2022, a dir la verità, è stato un anno a due velocità: i primi sette mesi a valore negativo, con diversi sali e scendi. Ciononostante, il mercato ha chiuso l’anno in sostanziale parità con il 2021: +0,95% e 291.661 mezzi venduti (dati ufficiali Ancma).
Discorso diverso per il settore dei veicoli elettrici che, sospinto anche dalla disponibilità degli incentivi statali e dall’avanzata delle opportunità di sharing, è cresciuto in maniera sostanziale nell’ultimo anno. Un mercato ancora giovane, ma che sta acquisendo una crescente importanza. Lo dimostra il solido +59% con cui ha chiuso il 2022, con un segno positivo in tutti i segmenti. Crescono infatti i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi) e gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati). Più contenuto l’incremento del segmento moto, che chiude a +7,5%. Infine, con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%, i quadricicli elettrici si confermano una delle tendenze più interessanti dell’anno, con nuovi marchi e modelli che si affacciano sul mercato (ne trovate una selezione nelle prossime pagine).
Se per il segmento bici l’elettrico è ormai da qualche anno una realtà consistente e in crescita, questa progressiva “elettrificazione” del mercato moto possiamo dire abbia trovato una piena conferma proprio nel 2022. Come è stato evidente anche dall’ultima edizione di Eicma, di cui trovate un dettagliato report su questo numero. La kermesse milanese è tornata a registrare grandi numeri e ha definitivamente spalancato i propri padiglioni all’eMobility (processo, dobbiamo dirlo, che lo scorso anno ci pareva invece un po’ incompiuto). Se nel 2021 specialmente i top brand palesavano una certa reticenza a mostrare le loro mosse nel campo elettrico, il 2022 ha visto invece queste proposte in grande spolvero. Inoltre, i produttori di soli LEV sembrano aver preso coraggio e hanno mostrato una maggior intraprendenza e vena creativa.
Certo, talvolta il mercato appare ancora acerbo e tende ad affidarsi un po’ troppo agli incentivi statali, che non devono essere visti però come una regola. Un prodotto maturo e conveniente per l’utente finale non dovrebbe averne bisogno per essere apprezzato dal pubblico. Come ben sottolineato da alcuni dei nostri intervistati, gli incentivi sono comunque utili non solo per un mero obiettivo di vendita, ma perché permettono di avvicinare un pubblico nuovo, che magari non avrebbe mai immaginato di acquistare un veicolo elettrico. Il rischio è che, se proposti sempre in questa modalità, si rivelino un boomerang, perché il consumatore finale potrebbe decidere di acquistare solo in loro presenza. Interessante provare a ragionare non solo in termini di sconto immediato sul listino e con plafond che si esauriscono abbastanza presto, ma anche con crediti di imposta strutturali per l’acquisto di mezzi elettrici. Questo aiuterebbe anche a comunicare che si è in presenza di un settore ormai maturo.
Del resto la strada verso una nuova mobilità è ormai segnata. Non senza diversità di vedute, dibattiti e polemiche. Come quella che è scaturita dopo l’approvazione a inizio gennaio da parte del consiglio comunale di Milano di un ordine del giorno che invita il sindaco a proclamare “Milano Città 30”, istituendo il limite in ambito urbano a 30 km/h a partire dal 1° gennaio 2024. Ne parliamo senza pregiudizi e preconcetti nel focus di pagina 20. Anche in questo caso Milano si pone come capofila di una visione più attenta verso le nuove forme di mobilità urbana. Non a caso è proprio nel capoluogo lombardo che abbiamo scelto di confermare la terza edizione degli Emoving Days, di cui vi parliamo nelle prossime pagine e che apriranno la stagione degli eventi dedicati alla mobilità elettrica e urbana del 2023. Confidando che anche questo atteso appuntamento possa rappresentare uno snodo importante per diffondere cultura presso il pubblico e maggior consapevolezza a tutto il settore.
Benedetto Sironi – Editoriale Emoving Magazine n° 01-02/2023
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