
I dati delle immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori del mese di gennaio 2023, diffusi in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), descrivono un aumento del 37,7% sullo stesso mese dell’anno scorso.
Il presidente dei costruttori e distributori italiani, Paolo Magri, ha sottolineato nella nota come “l’andamento del mercato sia in continuità con i numeri registrati negli ultimi due anni, che vedono il nostro Paese leader in Europa per numero di immatricolazioni e anche nella produzione”.
“L’Italia si dimostra nuovamente epicentro della passione per le due ruote e i motocicli rilanciano anche il proprio ruolo decisivo nella mobilità individuale e urbana, dimostrata anche dalla volontà degli utenti di rinnovare il parco circolante: elementi che evidenziano ancora una volta il valore e la rilevanza del nostro comparto”.
Il mercato delle due ruote vede dunque una crescita di 21.314 unità rispetto a gennaio 2022, anche per effetto degli incentivi statali, peraltro già esauriti per i non elettrici. Il dato più significativo è dato dagli scooter che crescono del 77,4% e immatricolano 10.720 veicoli. Ottimo anche l’andamento delle moto, che fanno segnare un incremento del 22,36% e targano 9.482 mezzi.
L’unico dato in controtendenza è quello dei ciclomotori, che fanno segnare un calo del 33,97% e registrano 1.112 unità. La nota di ANCMA precisa che si tratta tuttavia di un rimbalzo tecnico dovuto a una significativa commessa registrata nel corso del 2022. Il mercato elettrico, infine, è trascinato in basso dai ciclomotori per i motivi già citati e fa segnare un -17,10%, con 868 immatricolazioni.
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