
Per gli amanti delle due ruote il centro di Enzo e Michele Calandrini costituisce un punto di riferimento a Milano. partendo dall’officina, nel corso del tempo i due fratelli hanno ampliato la propria offerta sempre con lungimiranza e dinamismo
Da più di vent’anni, GP One si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama dell’assistenza motociclistica milanese. Una storia pluridecennale che ha visto e vede tuttora come principali protagonisti Enzo e Michele Calandrini, cresciuti nel segno delle due ruote e che ne hanno seguito lo sviluppo fin dagli albori. Dopo aver iniziato da dipendenti, nel 2010 i due fratelli sono diventati proprietari, mettendo al centro di tutto l’officina e l’affidabilità dei propri interventi, ma non solo. Nel tempo, GP One si è contraddistinta, infatti, anche per la dinamicità della propria offerta e dei servizi proposti alla clientela. Lo testimonia, per esempio, l’interesse per il mercato dell’elettrico, a cui i fratelli Calandrini si sono avvicinati già nel 2016 con una certa lungimiranza, premiata nel corso degli anni con delle partnership importanti in questo settore che hanno anche definito l’identità e la visione del centro. Per ampliare sempre di più la propria presenza sul territorio, inoltre, la GP One ha deciso di ampliare il proprio raggio d’azione. Alla storica sede di Rogoredo, infatti, è stato affiancato da poco anche un nuovo centro vicino alla Darsena, con l’obiettivo di intercettare gli amanti delle moto nel cuore della città e di potenziare il proprio marchio nel contesto urbano. Del nuovo progetto, e di molto altro, abbiamo parlato con Michele Calandrini in quest’intervista.
“L’elettrico è la nostra scommessa principale sul lungo termine”
Com’è nato il progetto di GP One e da dove arriva questo nome?
GP One nasce nel 2001 dal nostro ex professore di tecnologia motoristica, che ci ha insegnato il mestiere di riparare le moto. Nel 2004, dopo tre anni di apprendistato che abbiamo fatto in GP One, a me e mio fratello Enzo è stata assegnata la responsabilità della gestione dell’officina. Nel 2010 abbiamo acquisito l’attività e da lì abbiamo iniziato questo percorso con l’idea di sviluppare soprattutto l’area assistenza, visto che siamo cresciuti in officina. È stato così per i primi tre anni. Nel frattempo abbiamo stretto accordi con case motociclistiche come Honda e Piaggio per essere autorizzati a fare riparazioni sui loro mezzi. Nel 2014 abbiamo aperto in zona Rogoredo anche l’area vendita, in cui abbiamo cominciato a vendere perlopiù moto usate. Dal 2015 abbiamo introdotto anche moto nuove.
Quando e perché vi siete interessati al settore elettrico?
Nel 2016, lo abbiamo fatto perché era un mondo che ci affascinava parecchio. Le competenze di meccatronica di Enzo ci hanno dato serenità e aiutato a fare il salto. Posso dire che abbiamo avuto un po’ di lungimiranza e che abbiamo fatto centro, perché poi negli anni successivi siamo riusciti a diventare subito concessionari di Askoll ed Energica. Dal 2021 rappresentiamo anche Niu e Super Soco. L’elettrico è di fatto la scommessa principale che stiamo portando avanti, per il quale abbiamo dei programmi sul lungo termine.
Qual era l’esigenza di aprire un nuovo punto vendita e assistenza vicino alla Darsena?
Volevamo che le persone vedessero il GP One di Rogoredo in una veste nuova e in un abito un po’ più green, adatto al contesto urbano in cui ci troviamo. È un punto vendita dedicato all’elettrico, in cui abbiamo organizzato un’area di assistenza sempre rivolta prevalentemente a mezzi di questo tipo. Abbiamo allestito un ponte sollevatore omologato per questi veicoli e avremo un meccanico specializzato in moto e scooter elettrici. Anche qui saremo concessionari di Energica, ma saremo soprattutto il secondo Askoll Store ufficiale, che si affianca a quello proprietario. Abbiamo già un servizio di presa e consegna per clienti con esigenze particolari. Con questa nuova apertura, creiamo anche il primo punto di raccolta dei mezzi da riparare in quest’area della città. Una persona può lasciarlo qui nello store della Darsena e noi lo portiamo a Rogoredo per la riparazione e poi glielo facciamo ritirare di nuovo alla Darsena.
Qual è il vostro punto di forza principale?
Sicuramente l’assistenza, che ci viene riconosciuto anche dal pubblico. L’obiettivo è ora raggiungere lo stesso status anche per la vendita, soprattutto nell’elettrico. È vero che siamo rivenditori di Piaggio, Kawasaki, Honda e Kymco, ma vogliamo spingere il più possibile sull’elettrico. In una città come Milano è importante offrire servizi e certezze a chi ha scelto il mezzo non inquinante.
Avete individuato il profilo di un utente medio che si interessa all’elettrico?
La forbice della clientela si è sicuramente aperta nell’ultimo anno. Fino a qualche tempo fa erano soprattutto uomini tra i 40 e i 60 anni, ma di recente il pubblico si è ampliato anche a persone più giovani che cercano scooter e moto elettriche di qualità. Abbiamo riscontrato più interesse e curiosità nei confronti dell’elettrico e i feedback dopo i test ride sono stati positivi. La conversione invece non è ancora così automatica ed è molto legata alla disponibilità dell’ecobonus.

Enzo Gian Maria Calandrini (a sinistra) e Michele Calandrini (a destra)
Quanto incide il prezzo in tutto questo?
Sullo scooter probabilmente non troppo. Per le moto, il dubbio delle persone può essere legato a quanto si è disposti a spendere per una moto elettrica rispetto a una a combustione. È più una questione di mentalità: se guardiamo a una top di gamma di Aprilia o Ducati, non ci sono differenze rispetto ai migliori modelli di Energica.
Capitolo Ecobonus: come ha condizionato le vostre vendite negli ultimi tempi?
I bonus hanno sempre portato a fluttuazioni del mercato dell’elettrico, ma penso che nel 2022 lo abbia influenzato in maniera negativa. Il primo incentivo dell’anno, infatti, è stato stanziato per i mezzi con motore termico, che ha portato a 31 FOCUS SHOP uno sbilanciamento della domanda verso questi ultimi. Una volta esaurito questo contributo, è arrivato invece il bonus solo per l’elettrico, e il mercato del settore si è risollevato. Per Energica, in ogni caso, le vendite sono più di qualità che di quantità, mentre per Askoll e gli altri marchi l’impatto degli incentivi c’è stato.
Quali sono le esigenze della clientela che si interessa a moto e scooter elettrici?
Lo scooter viene scelto per un uso urbano e da chi ha l’obiettivo di coprire circa 30-40 km al giorno. Si sta cominciando, invece, a vedere la moto Energica come un mezzo per l’extraurbano o per le gite domenicali. Per quest’ultima, l’autonomia influenza ancora il possibile acquirente, ma c’è da dire che in Italia stiamo facendo un ottimo lavoro per la diffusione delle colonnine, per cui penso che le preoccupazioni caleranno. Le moto Energica, infatti, si ricaricano in 40 minuti all’80% con il fast charge, e tutto ciò può garantire buone condizioni di partenza per chi ha intenzione di fare un viaggio.
Come funzionano i test ride che proponete al pubblico?
Non concepiamo il test ride come un modo per dire “prendi la moto e usala”. Facciamo una breve introduzione alla moto, spieghiamo funzionalità e caratteristiche e a quel punto si salta in sella. Facciamo provare la moto in tutte le sue configurazioni, oltre al servizio di ricarica. Ogni test dura circa 40/45 minuti. Dal prossimo anno li intensificheremo perché inseriremo anche le prove con Askoll. Crediamo molto in questo progetto, pensiamo crediamo sia importante che la gente possa effettivamente toccare con mano le moto.
Quanto pesa al momento il comparto elettrico sul fatturato di GP One?
Siamo circa sul 25% del totale. La maggior parte dei ricavi deriva comunque dall’officina. Per le sole vendite, siamo sul 50 e 50 tra elettrico e motore a combustione.

Il pilota Eduardo Mazzuoli con Gabriele Manara di Gabro Racing, ospiti di GP One
Quali criteri avete adottato per la scelta dei brand con cui collaborate?
Per quanto riguarda Energica, a fine 2015 avevamo la voglia di trattare una moto elettrica e abbiamo studiato quale fosse quella più bella e più performante. Volevamo un mezzo made in Italy e un’azienda che potesse darci un servizio efficiente di assistenza e post vendita, in modo da dare risposte veloci ai clienti. Energica ci ha convinto anche per questo. Per Askoll il discorso è stato molto simile se prendiamo in considerazione la provenienza italiana e la qualità dell’assistenza. Nel 2022 abbiamo introdotto due brand esteri – Niu e Soco – per ampliare la gamma di esigenze di mobilità che siamo in grado di sostenere. Con Askoll, in ogni caso, si lavora molto bene, perché il supporto che offrono, su un veicolo già molto affidabile, ci mette in condizioni di riparare veicoli danneggiati in pochi giorni.Da qui la scelta di diventare un loro store ufficiale. I prodotti Niu e Soco sono interessanti per come risolvono le esigenze di mobilità urbana ed extra urbana, ma hanno una filiera di approvvigionamento di parti di ricambio lunga e talvolta questo si ribalta sui tempi di assistenza.
Avete anche altre collaborazioni sull’assistenza?
Lavoriamo con Cooltra da due anni. Seguiamo tutta la flotta e ci ha spinto a diventare una organizzazione strutturata ed efficiente per gestire grandi volumi. L’adeguamento del software che segue il ciclo di vita degli interventi e la struttura del lavoro di officina con processi standardizzati ci hanno reso un loro partner prezioso e in grado di seguire la loro crescita. È una partnership vincente per entrambi che ci ha dato molti dati e informazioni sui veicoli e sulla gestione di situazioni complesse.
Nei progetti futuri c’è anche l’apertura di un nuovo punto GP One?
Si spera di poterlo fare entro il 2023. L’obiettivo è di coprire la zona nord di Milano in modo da offrire a tutti i cittadini un servizio più capillare. Vorremmo studiare un clone del locale che abbiamo a Rogoredo, quindi con un’assistenza molto strutturata e un’area vendita con dei marchi importanti e scelti anche per la loro affidabilità. Non vogliamo vendere veicoli che possano creare sorprese e costi inattesi durante gli anni di utilizzo e, allo stesso tempo, vogliamo offrire manutenzione di alto livello su tutti i mezzi che vendiamo.
SCHEDA NEGOZIO
Nome negozio: GP One Milano
Indirizzo:
- viale Gian Galeazzo 14 (Darsena), Milano, 20136
- via Rogoredo 97, Milano, 20138
- via Privata Fidenza 6, Milano, 20138
Telefono: 02.515005
Mail: info@gponemilano.com
Sito: gponemilano.com
Facebook: facebook.com/gponemilano
Instagram: instagram.com/gpone_milano/
Numero titolari: 2
Numero dipendenti: 10
Grandezza negozio mq: Darsena 60, Rogoredo 80
Grandezza officina mq: Darsena 50, Rogoredo 190
Servizi offerti: vendita e assistenza moto e scooter, mobilità elettrica
Marchi: Askoll, Energica, Niu, Super Soco, Aprilia, Guzzi, Piaggio, Honda, Kawasaki, Kymco
Marchi accessori: Pirelli, Metzler, Givi, Tucano, OJ, Fabbri, Isotta, 100%, Optimate, Sp Connect, Kryptonite, Bitubo, Rapidbike
Marchi componenti: Sbs, Putoline, DID, Yuasa, Ngk, Yss suspension
Altri servizi: preso e consegnato, recupero moto e scooter, gestione flotte, revisioni ministeriali, servizio pneumatici
di Daniele Pansardi
Comments