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Swobbee, fornitore di sistemi di sostituzione batteria, ha raccolti altri due milioni di euro in un giro di investimenti di serie A. Il fondo polacco SpeedUp Energy Innovation e quello olandese Stichting Clean Future Dividend Fund si sono uniti al primo gruppo di investitori. L’azienda punta ad allargare le soluzioni ai mercati europei e non.

Nel 2022 erano stati già investiti 6 milioni di euro da EIT InnoEnergy SE e gli investitori già attivi per sviluppare ulteriormente l’offerta di batterie ed espandere in maniera massiccia il network di stazioni di sostituzione batterie.

“Garantire una mobilità continua”

“Il modello di Swobbee di batteria-come-servizio e ricarica-come-servizio non è solo ecologicamente sostenibile, ma è anche altamente funzionale, garantendo una mobilità continua tramite i loro software e hardware di punta”, ha detto l’investitore Dagmar Parizkova, direttrice della fondazione Clean Future Dividend Fund“Avendo speso tanti anni nel settore di immagazzinamento dell’energia, Clean Future Dividend Fund è ben equipaggiato per assistere Swobbee in tutti gli aspetti del business”.

“Secondo noi, è probabile che Swobbee diventi uno dei principali beneficiari delle innovazioni tecnologiche in quest’area”, ha commentato Bartłomiej Gola, general partner di SpeedUp Energy Innovation“Dirò di più, secondo le nostre predizioni l’uso dei dispositivi di micromobilità aumenterà fino al 15% per tutti i viaggi a breve distanza, entro un range di 8 km”.

Compatibile con il 70% del mercato LEV

“La nostra infrastruttura di sostituzione batterie si assume la responsabilità del processo fisico di ricaricare le batterie al posto dei possessori di veicoli elettrici leggeri o fornitori che operano nel cosiddetto modello di consegne all’ultimo miglio”, ha illustrato Thomas Duscha, ceo e co-fondatore di Swobbee.

Secondo il marchio, attualmente ci sono circa 70 stazioni già funzionanti. In Germania, le stazioni pubbliche sono operative a Berlino, Amburgo, Magdeburgo, Bochum, Francoforte, Stoccarda e Friburgo. Le stazioni invece non pubbliche sono a disposizione dei consumatori in diverse città tedesche, ma anche a Madrid, Lisbona e Varsavia. Il progetto pilota nei Paesi Bassi è attualmente in pausa, ma entro l’estate verranno installate quattro stazioni.

“Ognuna delle nostre stazioni è equipaggiata da 8 a 30 slot batteria. Attualmente, offriamo un’infrastruttura di ricarica per otto tipi diversi di batterie, che, in Europa, ci rende compatibili con il 70% circa dei veicoli elettrici leggeri, i cosiddetti LEV, usati dagli operatori della micromobilità in sharing e dai settori delle consegne all’ultimo miglio”.

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