
Sealence Spa S.B. opera nel settore delle propulsioni navali elettriche grazie al suo jet DeepSpeed brevettato in tutto il mondo. L’offerta tecnologica del marchio comprende, oltre alla propulsione, anche l’intero l’e-powertrain ovvero tutto l’insieme di elettronica di potenza e controllo, batterie e range extender, alimentabile anche a idrogeno, per imbarcazioni ad alte prestazioni fra i 12 e i 24 metri.
A seguito delle indiscrezioni circolate sui media dopo il recente Electric&Hybrid Marine Expo di Amsterdam, Sealence ha reso noto l’esistenza del progetto denominato internamente SafeLi Giga Factory, ovvero la realizzazione di un impianto destinato alla produzione su ampia scala della batteria SafeLi, in risposta sia alle esigenze evidenziate nel proprio piano industriale, sia per permettere l’evasione di importanti ordini pluriennali che la Società sta discutendo con alcuni clienti.
Il primo dei prodotti a uscire dall’impianto sarà la batteria al litio SafeLi da 83 kWh attualmente già in produzione presso l’impianto pilota di Parma. La SafeLi si contraddistingue per l’elevata potenza di scarica da 240kW e per la sua capacità di essere ricaricata all’80% nei punti fast charger in soli 12 minuti. L’elevata densità energetica e volumetrica da prodotto, le permette di contenere il peso in soli 550 kg. Le SafeLi sono “heavy duty”, ovvero adatte in tutte le applicazioni dove le alte performance devono essere garantite per lunghi periodi ed in condizioni di stress continuo.
Oltre alle caratteristiche tecniche, la SafeLi è una batteria progettata per essere fireproof, il che le permette di conseguire i più alti livelli di sicurezza e di certificazione oggi possibili. Dal 2025 sono poi previste in arrivo altre nuove batterie, in grado di migliorare ulteriormente le prestazioni sopra indicate.
Per quanto riguarda la produzione delle batterie SafeLi, Sealence ha comunicato di aver completato lo studio di fattibilità e di aver definito tutte le caratteristiche sia della factory, sia delle linee di assemblaggio. Al momento sono in corso i sopralluoghi per individuare i siti candidati ad accogliere la factory, che si prevede possa impiegare circa cinquanta addetti già dal 2025.
Sealence ha reso noto infine di aver siglato nei mesi scorsi un documento ufficiale con la Sardegna, al fine di agevolare le reciproche valutazioni sull’opportunità di ospitare la SafeLi Giga Factory nella Regione. In relazione a questo accordo, il ceo William Gobbo ha dichiarato: “Sono veramente lieto di questo accordo e della lungimiranza di questa amministrazione che vuole giocare un ruolo da protagonista nella Blue Economy. In senso più ampio, l’eventuale insediamento nel territorio sardo permetterebbe a Sealence di continuare a generare lavoro, sviluppo e benessere nel paese dove è nata”.
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