
A seguito del licenziamento del DDL sulla violenza di genere e domestica, varato il 7 giugno scorso dal Consiglio dei ministri, anche Voi Technology e DonneXstrada, associazione no profit per la sicurezza in strada e contro le violenze di genere, hanno deciso di unire le forze per offrire un servizio che possa aumentare la percezione di sicurezza delle donne durante i loro spostamenti in strada, in special modo durante le ore notturne.
Voi si impegna a organizzare, per i prossimi 12 mesi sperimentali, delle aree di parcheggio “Rosa” che vanno ad aggiungersi ai punti viola di aiuto di DonneXstrada. Queste aree, già funzionanti, sono localizzate nei pressi della movida notturna delle città in cui Voi è presente con i suoi monopattini. Nello specifico: Torino, Milano, Reggio Emilia, Modena e Palermo.
Nel dettaglio, fra le 22 di venerdì e le 5 del mattino di sabato e fra le 22 di ogni sabato e le 5 del mattino di ogni domenica, Voi Technology renderà sempre disponibili almeno due suoi monopattini, dal caratteristico e riconoscibile color rosa corallo, per gli spostamenti di donne che volessero essere certe di rientrare in sicurezza a casa o che dovessero sentirsi minacciate da situazioni di possibile molestia. Ciò significa che Voi organizza operazioni di logistica continuativa durante la notte in queste aree per accertarsi che siano disponibili monopattini liberi. In particolare, i parcheggi Rosa saranno posizionati nei pressi di:
- Milano:
- Zona Navigli/Darsena
- Sempione/Arco della Pace
- Piazza 25 aprile/Corso Como/Moscova
- Porta Venezia
- Torino:
- Porta Nuova
- Largo Saluzzo
- Fermata della metropolitana Carlo Alberto
- Palermo:
- Ǫuattro Canti
- Teatro Massimo
- Stazione centrale
- Reggio Emilia:
- Piazza XXIV maggio
- Modena:
- Scudari
Le aree di parcheggio rosa saranno facilmente individuabili sulla mappa interna all’app di Voi Technology. Coloro che avranno bisogno di assistenza durante i momenti necessari per cercare sulla mappa l’area di parcheggio, recarsi al monopattino e sbloccarlo per l’utilizzo, potranno nel frattempo utilizzare il servizio @violawalkhome di accompagnamento, già offerto da DonnexStrada, attraverso una videochiamata su Instagram.
Per prenotare una videochiamata bisogna scrivere un messaggio privato al canale Instagram sopra menzionato. Un volontario risponderà confermando la prenotazione, avvierà la videochiamata e accompagnerà la persona per tutto il tragitto, finché non arriverà al sicuro alla meta.
Poiché il servizio è offerto in diverse lingue, è preferibile prenotare la videochiamata in anticipo così da trovare il volontario giusto per la richiesta.
Inoltre, già a partire da oggi, e attivo ogni notte, non solo durante i weekend, fra le ore 22 e le 5 del mattino è attivo il servizio di scontistica di Voi Technology disponibile per tutte le persone che dovessero sentirsi in una situazione di pericolo, sia essa dovuta a una minaccia, catcalling (detto anche “pappagallismo”: il fenomeno di fischi e allusioni sessuali pesanti che possono avere ripercussioni psicologiche), inseguimento o molestia fisica. In questi casi, inserendo all’interno dell’app Voi il codice “DONNEXSTRADA”, la corsa sul monopattino avrà uno sconto del 20% sul totale.
“Per Donnexstrada è importante che le città garantiscano quante più opzioni possibili di spostamento”, ha detto Ilaria Saliva, presidente di DonneXstrada. “Siamo felici di collaborare con Voi Technology perché il monopattino può essere un’alternativa che aumenta la percezione di sicurezza dei cittadini e deve essere accessibile economicamente per tutti”.
“Negli ultimi cinque anni il numero di donne che ha subìto almeno una forma di violenza fisica o sessuale in Italia ammonta a 2 milioni 435 mila. L’11,3% delle donne dai 16 ai 70 anni. Se a parlare non ci arriva la coscienza personale, dovrebbero farlo almeno i numeri”, ha commentato Folco Gervasutti, direttore comunicazione di Voi Technology per l’Italia e la Spagna. “Nel nostro piccolo di una società che opera in un contesto totalmente diverso da quello per promuovere la sicurezza di genere, abbiamo voluto apportare il nostro contributo, presentando il monopattino elettrico in sharing come uno strumento in più per assicurare alle donne un’opzione valida, sicura, efficiente e conveniente per potersi liberare da situazioni di minaccia ed effettivo o anche solo percepito pericolo. Se questa iniziativa aiuterà anche solo una persona a liberarsi da un senso di oppressione, il nostro obiettivo è stato raggiunto”.
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