monopattini

Le modifiche al codice della strada sono state approvate dal Consiglio dei Ministri, dopo che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini aveva presentato a giugno le proposte di riforma.

In attesa che la riforma venga valutata dal Parlamento, il consiglio ha ratificato una serie di obblighi che riguarderanno i monopattini elettrici. Chi vorrà spostarsi in città con questo mezzo dovrà sottoscrivere un’assicurazione e dotarsi di targa (che potrà essere richiesta alla motorizzazione) e frecce direzionali.

Chi circolerà senza i documenti necessari rischia una multa tra i 100 e i 400 euro. Oltre alle frecce, saranno obbligatori anche gli indicatori luminosi di frenata: la loro mancanza comporterebbe una sanzione tra i 200 e gli 800 euro.

Il limite di velocità dei monopattini scenderà inoltre da 25 km/h a 20, mentre nelle zone pedonali resterà a 6 km/h. La sosta sarà consentita solo in aree dedicate che i comuni potranno tracciare, mentre sarà vietato circolare sui marciapiedi.

Il testo, inoltre, prevede che i monopattini elettrici possano muoversi solo sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h. Un’ulteriore limitazione rispetto alla situazione attuale, visto che a oggi è possibile anche uscire dalle città a patto di utilizzare piste ciclabili o altri percorsi riservati alle biciclette.

Per quanto riguarda i servizi in sharing, i gestori dovranno installare un sistema automatico che garantisca il blocco del mezzo fuori dall’area urbana consentita.