
Per la prima volta la micromobilità urbana entra nel Tempio della Velocità: Autodromo Nazionale Monza infatti si dota del servizio di monopattini e biciclette in sharing di Dott.
L’operatore, già presente dal 2020 nella città di Monza con una flotta composta da 250 monopattini e 100 eBike, ha esteso la sua area operativa fino a raggiungere le porte dell’Autodromo, dove è stata installata un’apposita rastrelliera in cui parcheggiare i mezzi così da garantire una sosta ordinata. Qui verrà sempre assicurato un numero sufficiente di mezzi Dott a disposizione dei visitatori dell’Autodromo, che potranno dunque raggiungere il circuito e circolare al suo interno all’insegna della sostenibilità. Al contempo, questa collaborazione permetterà anche ai dipendenti e ai collaboratori dell’Autodromo di poter effettuare i cosiddetti spostamenti casa-lavoro a bordo di una valida alternativa ecologica, innovativa e sicura, evitando così l’uso del mezzo privato.
“L’ampliamento del servizio di sharing di biciclette e monopattini elettrici di Dott all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza è un risultato eccellente nell’ottica della mobilità sostenibile. Un servizio che sarà sicuramente apprezzato dai turisti che visitano Monza e che potranno arrivare direttamente in circuito con i mezzi Dott o che potranno prelevarli dall’Autodromo per spostarsi verso il centro della città. Una micromobilità nel segno della sicurezza e del rispetto per l’ambiente, temi sempre più fondamentali per l’Autodromo Nazionale Monza”, ha commentato Giuseppe Redaelli, presidente SIAS Autodromo Nazionale Monza.
“Lavoriamo con Autodromo Nazionale Monza da diverso tempo organizzando corsi di guida sicura in monopattino per gli studenti e siamo molto entusiasti di portare avanti questa collaborazione estendendo la nostra presenza su un territorio molto importante per noi dove vediamo crescere quotidianamente i numeri del servizio: da inizio anno gli utenti nell’area di Monza sono aumentati del 21%. Sostenibilità e rispetto per l’ambiente rappresentano un focus imprescindibile per la nostra realtà e offrire un metodo di trasporto alternativo al mezzo privato, che sia da complemento al sistema pubblico, anche per i dipendenti e i visitatori dell’Autodromo è un ulteriore e concreto passo verso il cambiamento modale in atto”, ha spiegato Andrea Giaretta, regional general manager Sud-Est Europa di Dott.