
L’Associazione per il commercio internazionale dei veicoli elettrici del distretto Xishan di Wuxi (XEVITA), fondata il 26 maggio 2022, è diventata rapidamente uno degli attori principali nel mondo della produzione delle due ruote elettriche. Attualmente, XEVITA è composta da 53 società che coprono l’intera industria dell’eMobility, dalla produzione di veicoli a zero emissioni a quella di parti e componenti relative a moto elettriche, eBike, caricabatterie e sistemi di controllo.
Nel 2022, la produzione di veicoli elettrici nella regione ha raggiunto l’impressionante cifra di 13 milioni di unità, segnando un sostanziale aumento del 43% rispetto all’anno precedente. Questi numeri non sono significativi solo a livello locale ma anche nazionale, poiché rappresentano circa un terzo della produzione di veicoli elettrici dell’intero Paese. Inoltre, questo successo si è esteso oltre i confini nazionali, con esportazioni che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 506 milioni di dollari, con un aumento su base annua del 28,9%.

Una parte della delegazione di XEVITA presente a Eicma, con il presidente Sun MuChu (terzo da sinistra)
Uno degli obiettivi dichiarati di XEVITA è l’espansione del giro di affari delle proprie aziende nel continente europeo, il cui potenziale è ancora tutto da esplorare se parliamo di veicoli elettrici. In questo senso, la scelta di presenziare a Eicma 2023, la più importante fiera internazionale per moto e ciclomotori, è strategica per aumentare la propria rete e porre le basi per il prossimo futuro. A Milano, la delegazione dell’associazione era guidata dal presidente Sun Muchu, che Emoving Magazine ha avuto la possibilità di intervistare.
L’intervista
Sun Muchu, presidente di XEVITA
Presidente Sun Muchu, ci spiega brevemente la storia e gli obiettivi dell’associazione XEVITA?
Il distretto di Xishan ha già 40 anni di storia ed è l’area più importante della Cina per produzione di scooter elettrici. Tra le 10 aziende produttrici di questi veicoli più grandi al mondo, ben sei si trovano a Xishan. L’associazione XEVITA è stata costituita nel 2022 ed è attualmente composta da 53 aziende, che producono scooter elettrici e riforniscono la supply chain del settore.
Qual è la situazione delle aziende della vostra associazione che presentano i loro modelli a Eicma?
Per Eicma 2023 siamo venuti qui a Milano con 19 delle società affiliate a XEVITA. Abbiamo avuto uno spazio di oltre 2000 mq a disposizione con Tailg, Yadea e Sunra. Nella storia del distretto di Xishan, si tratta della presenza più imponente da parte di aziende cinesi a Eicma.

Un momento della nostra intervista al presidente di XEVITA Sun Muchu
Ci può presentare i nuovi modelli di Tailg?
La nostra società Tailg ha presentato dei nuovi modelli del brand TLG. Il nostro scopo è quello di far conoscere il marchio in tutto il mondo. Rispetto a quelli pensati per la vendita in Cina, sono prodotti più tecnologici, più potenti e più adatti al mercato europeo. Abbiamo sia dei modelli di scooter elettrici sia di superscooter, come per esempio il TL 6, e tanti altri veicoli che ci aiuteranno a promuovere il nostro nuovo marchio.
Che peso ha l’Europa nell’export di Tailg?
Il gruppo Tailg vuole collaborare con aziende provenienti da tutto il mondo. Durante l’anno abbiamo presentato il brand TLG e aperto il primo flagship store. Il mercato europeo ha enormi potenzialità e vogliamo investirvi sempre di più, perché per la nostra azienda è importante essere una società con respiro internazionale. L’Europa è un’area strategica e quindi cercheremo di ampliare la rete vendita, di lavorare sulla qualità dei prodotti e nell’after sales.
Secondo lei, l’Italia è pronta per gli scooter elettrici o non è ancora del tutto matura?
A nostro modo di vedere, il mercato italiano delle due ruote è molto maturo. Le strade dei centri storici sono piccole e strette, per cui questi veicoli risultano più efficienti per la mobilità. La maggioranza sceglie ancora l’endotermico, ma tutti ora stanno guardando anche all’elettrico. Siamo qui proprio questo, per conquistare una fetta del mercato italiano e capire i bisogni dei consumatori, in modo da offrire loro i prodotti giusti per le loro esigenze.